SEZIONE 3
RISCHI - RISORSE

 

NOTE SULLA SEZIONE

Questa sezione, molto tecnica, raccoglie dati ed è divisa per maggiore semplicità in quattro gruppi, che riguardano i Rischi, le Risorse, gli Organigrammi dei Settori d'intervento ed infine i Modelli per la rilevazione della situazione, di quanto accaduto, o di pianificazione:

                            III/1 RISCHI: Schede

                            III/2 RISORSE: Schede

                            III/3 RISORSE: Organigrammi

                            III/4 RISORSE: Modelli

Vi si dovranno raccogliere quanti più dati possibile sui vari luoghi dove, con ragionevole previdenza, sono possibili eventi negativi, informazioni su siti particolarmente significativi, sia come origine di pericolo che come riserva alla quale si può attingere al bisogno, sui siti sensibili ove particolari eventi possono colpire con maggiori effetti, indicazioni su come raccogliere notizie, dove trovare in breve tempo quanto necessita, e così via.

La raccolta dei dati viene effettuata in schede che vengono compilate con le notizie disponibili e con le osservazioni che con probabilità potranno diventare utili. Sono già stati inseriti modelli di schede da compilare, riguardo le più classiche situazioni presenti nel territorio, come ad esempio gli edifici che si prestano ad essere utilizzati per la ricettività d'emergenza, le aree che per conformazione si prestano ad un favorevole utilizzo, e così via.

Attualmente si potrebbe pensare che il supporto informatico e' piu' versatile, si puo' aggiornare meglio, permette di trovare i dati velocemente, e quanto altro di meglio si possa desiderare. Non metto in dubbio questo, anzi, sono convinto che il computer sara' al bisogno utile, se non quasi indispensabile. Non voglio pero' dimenticare che ogni tanto le macchine si guastano o non e' possibile farle funzionare. Non vorrei proprio che un caso di questi diventi un'ulteriore difficolta' di intervento.

Queste serviranno come base di partenza, ma dovranno essere modificate o se ne potranno predisporre di nuove per ottenere la fotografia di cosa c'è nel Comune, poiché ogni Comune presenta certamente difformità o particolarità rispetto agli altri.

E' utile ricordare che quante più notizie si hanno a disposizione, tanti meno dubbi ci saranno successivamente, per capire la gravità dell'episodio, o, prima di utilizzare una determinata risorsa, a cosa questa potrà servire, come la si dovrà attrezzare, se sarà sufficiente per affrontare quella particolare necessità.

Il vantaggio ottenuto è che tutto questo sarà possibile "a tavolino". L'inevitabile sopralluogo successivo dovrà confermare o meno le aspettative, ma intanto si avrà una base di lavoro sufficientemente valida se le notizie raccolte saranno precise e diligentemente aggiornate.

Le schede compilate dovranno essere inserite nell'indice alfabetico sotto il nome del luogo (es. MARCONI, scuola elementare), il numero della scheda sarà anche riportato sulle cartine topografiche nel punto relativo (vedi standard Regionale), inoltre le schede che rilevano luoghi od edifici devono contenere le coordinate topografiche, sia U.T.M. che geografiche.

All'interno di questa sezione sono appunto inserite le cartine topografiche. Per la restituzione su carta dei Rischi e della Risorse si consiglia di adottare il sistema normalizzato dal Dipartimento Protezione Civile della Regione Veneto, mantenendo però, disegnandola se necessario, la stessa quadrettatura chilometrica delle cartine I.G.M., in modo che la comunicazione di coordinate di un certo luogo sarà effettuata in formato "U.T.M." e quindi intesa da tutti con chiarezza. 

Col passare del tempo però, anche la tecnica affina le proprie armi, e ci si deve adeguare! Oggi sono di uso abbastanza comune apparecchiature (GPS) in grado di dare con semplicità le coordinate geografiche dei luoghi significativi, perciò non sarà male inserire nelle schede anche dette coordinate.

 La prima scheda di Risorsa sarà l'elenco delle cartine topografiche inserite nel Piano.

Per una completa formazione della Sezione Risorse si potranno utilizzare i lavori predisposti e già messi in atto dagli Enti Pubblici sovvraccomunali, faranno perciò parte integrante di questo Piano sia il “Piano Mercurio” compilato dal Comune su iniziativa della Prefettura, sia il Piano di Protezione Civile adottato dall’Ente Provincia, che al bisogno si dimostreranno certamente delle utilissime Banche  Dati.

Lo stesso discorso vale anche per i Piani di Protezione Civile dei Comuni limitrofi che saranno raccolti con il presente per essere consultati all'occorrenza. Nell’indice alfabetico potranno eventualmente essere inseriti riferimenti diretti ai suddetti lavori.

La parte relativa agli Organigrammi è una delle Risorse principali su cui contare, cioè quella umana, e vi dovranno essere ben individuati tutti coloro che per la loro posizione sono tenuti ad intervenire, e coloro che hanno dato la propria disponibilità e che all'occorrenza sono disponibili e dovranno agire, suddivisi secondo le proprie capacità in alcuni Settori specializzati.

Oltre che raccogliere i dati del Capo dell'Amministrazione Comunale (Sindaco), Responsabile delle attività e sul quale sono concentrate varie Funzioni di Governo dell'Ente Locale, sono individuati i Componenti del Comitato Comunale di Protezione Civile, i Responsabili dei vari Settori, i Dipendenti Comunali divisi secondo le proprie competenze, e così fino a formare una Struttura operativa complessa, ma con idee chiare perchè saprà subito cosa deve fare.

I Settori sono i seguenti - sono collegati a lettere dell'alfabeto fonetico NATO a titolo di esempio:

" A "
(alfa)
LOGISTICO
" B "
(bravo)
TECNICO SPECIALISTICO
" C "
(charly)
COMUNICAZIONI
" D "
(delta)
SANITARIO
" E "
(echo)
SOCIALE
" F "
(foxtrot)
VIABILITA' ED ORDINE PUBBLICO

Di ogni persona o di ogni altra Struttura inserita, si dovrà indicare il mezzo col quale procedere all'allertamento od alla convocazione.

Schede dei Rischi Schede delle Risorse Organigrammi Modelli